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Voti Oggettivi VS Voti Redazionali: i 5 giocatori più sopravvalutati

Da Borriello ad Albiol, i 5 calciatori preferiti dalle redazioni classiche nella Serie A 2016/2017


Scritto il 15/08/2017 - Ultimo aggiornamento: 15/08/2017


Calciatori Sopravvalutati

Continua l'approfondimento sulle differenze tra i VOTI OGGETTIVI di Fantacalcio-online.com, basati su dati raccolti da Opta Sports, ed i VOTI REDAZIONALI. Nello scorso articolo abbiamo trattato le differenze in positivo, cioè i giocatori che hanno ottenuto voti più alti con le statistiche oggettive.

In questo articoli tratteremo le 5 principali differenze, in negativo, tra i VOTI OGGETTIVI ed i VOTI REDAZIONALI dello scorso campionato. Ovvero i 5 calciatori più sopravvalutati dalle redazioni classiche

L'attaccante del Cagliari, autore di una bellissima stagione in Sardegna, tuttavia, ha offerto spesso prestazioni, almeno statisticamente non soddisfacenti. Per questo ha chiuso la stagione con una media oggettiva non sufficiente (5,49) ed addirittura un -0,44 rispetto alla media voto del Corriere. Con i Voti Oggettivi non basta un goal in una prestazione opaca per meritarsi un 7 in pagella ! (con le redazioni tradizionali il numero di voti superiori al 6.50 è di poco superiore al numero dei goal, mentre solo 5 volte con i Voti Oggettivi Borriello ha guadagnato più del 6.5)

Altro attaccante autore di un'ottima stagione sotto il profilo realizzativo, ma non altrettanto dal punto di vista statistico. La sua media oggettiva parla chiaro: 5,90. Addirittura un -0,42 rispetto ai voti redazionali del Corriere dello Sport ed un -0,30 rispetto ai voti della Gazzetta. Falcinelli, infatti, paga la poca partecipazione alla manovra offensiva degli squali ed una scarsa precisione sia nei passaggi che nella finalizzazione soprattutto nella prima parte della sua stagione. Statistiche che non vengono prese in considerazione dai giornalisti spesso si concentrano solamenti sui Goal ai quali si aggiunge il voto alla stagione nell'ultima partita decisiva per la salvezza (in Crotone - Cagliari 3-1 per i voti oggettivi è appena sufficiente con 6.39 per Gazzeta e Corriere 8, alla stagione come ammesso nel giudizio)

Il terzino dell'Atalanta ha chiuso la stagione con una media oggettiva sufficiente (6,08) ma ha fatto registrare un -0,22 rispetto alla media del Corriere. Tale differenza è data da qualche errore decisivo nelle reti subite dall'Atalanta ed in generale da qualche disattenzione difensiva di troppo e una scarsa precisione nel dialogo con i compagni. Ottimo ad attaccare ed aggredire gli spazi, un pò meno in fase difensiva. Le statistiche non mentono. E per Goal (8) e Assist (4) ci sono già i relativi bonus. 

Media oggettiva non sufficiente per il centrale napoletano che paga gli svarioni, più o meno visibili, nei gol subiti dal Napoli. Lo spagnolo chiude con un 5,93 di mediavoto oggettiva e fa registrare -0,22 rispetto alla media Gazzetta ed un -0,43 rispetto al Corriere dello Sport. Classico esempio di come le vittorie del Napoli abbiano fatto dimenticare le frequenti amnesie e disattenzioni e che il voto "di reparto" alla difesa del Napoli in un 3-0 come contro la Lazio per le redazioni classiche non può mai essere negativo

Esempio per eccellenza di voto alla carriera con il 10 della Gazzetta nella partita di addio (6.50 come Voto Oggettivo). Con i voti oggettivi non conta la carriera, la stagione, la squadra in cui si gioca, o come vedremo dopo l'età.

Altra mediavoto oggettiva insufficiente, questa volta per un centrocampista offensivo. L'esterno della Fiorentina ha chiuso l'anno con un 5,92 facendo registrare un -0,21 rispetto alla media Gazzetta mentre è simile il voto Corriere (-0,08). In questo caso balza all'occhio la differenza soprattutto in qualche prestazione casalinga dove è stata premiata l'intraprendenza di un giovane più che la sostanza. Per i voti oggettivi l'età, l'esperienza, il blasone non contano.