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Analisi Assist Ufficiali 33° Giornata

Analisi degli episodi controversi relativi agli ultimi passaggi della 33° giornata


Scritto il 22/04/2019 - Ultimo aggiornamento: 23/04/2019


Analisi

La fase finalizzativa è generalmente quella che riesce nell’intento di far notizia. Ma senza rifiniture adeguate nella metà campo avversaria sarebbe complicato riuscire a concludere in maniera opportuna verso la porta avversaria. Consapevoli di questo aspetto e proseguendo nel solco della personalizzazione totale dell’esperienza di gioco, abbiamo posto particolare attenzione al differenziare situazioni che in passato venivano generalmente uniformate sotto un unico cappello. 
 
Come di consueto, sintetizziamo la gestione avanzata degli assist di Fantacalcio-Online elencando le 4 voci principali:
 
Assist Intenzionali (fonte Milano)
Gli assist assegnati a discrezione della redazione Milano.
 
Assist Intenzionali (fonte Opta / Fantacalcio-Online)
Qui rientrano tutti gli ultimi passaggi effettuati con palla in movimento dove il calciatore in questione dimostra intenzione diretta di mettere un compagno di squadra in condizione di segnare. 
 
Passaggi Decisivi (fonte Opta / Fantacalcio-Online)
Tutti gli ultimi passaggi dove non è presente una chiara ed evidente intenzione di mettere il proprio compagno di squadra nelle condizioni di segnare. In questa tipologia rientrano, dunque, i casi "dubbi", ossia quelli dove non è possibile stabilire con certezza l'attribuzione dell'assist. 
 
Assist da fermo (validi per entrambe le fonti)
In questa categoria rientrano gli assist nati da situazioni di calcio da fermo. Calci di punizione e corner sono le situazioni tipiche di gioco da cui scaturiscono assist rientranti in questa tipologia. 
In occasione dei Mondiali 2018 avevamo già approfondito l'argomento analizzando le differenze tra gli assist assegnati dalla fonte Milano e quelle della fonte Opta / Fantacalcio Online.  

Assist 33° Giornata: differenze tra Assist Intenzionali e Passaggi decisivi

In un numero piuttosto ampio di casi, gli assist delle due fonti tendono a coincidere. Ma possono esserci delle situazioni di discrepanza, ed è proprio l’obiettivo di questo post tentare di far luce con chiarezza su alcuni dei principali episodi che hanno contraddistinto la 33° giornata di Serie A, palesando differenze d’interpretazione tra assist intenzionali e semplici (seppur importanti) passaggi decisivi. 

Sono stati tre, sin qui, gli episodi che hanno reso necessario evidenziare al “microscopio” le differenze d’approccio tra la fonte Milano e quella Opta / Fantacalcio-Online. I casi delle rifiniture di Krunic, Floccari e Correa rappresentano un utile esempio per rimarcare i principi guida alla base delle valutazioni effettuate sugli ultimi passaggi. Andiamo ad isolare ed analizzare queste situazioni grazie all’ausilio dei video. 

Krunic (Empoli-Spal 2-4)

 I toscani cominciano al meglio questo fondamentale scontro salvezza. Al 22° sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Bennacer, Krunic è abile ad inserirsi sul primo palo e colpirla di testa. Il tiro diventa di fatto un passaggio al bacio per Caputo, che è abile nel trovarsi al posto giusto nel momento giusto, sorprendendo sul secondo palo la difesa dei ferraresi, apparsa eccessivamente statica in occasione di questo frangente. 

La fonte Milano ha valutato questo episodio come assist, mentre quella Opta / Fantacalcio-Online no (solo passaggio decisivo), poiché non vi è la certezza della volontarietà della rifinitura. Lo ricordiamo, basta un semplice dubbio su uno dei seguenti tre criteri per far scattare il passaggio decisivo invece dell’assist:

1) Il passaggio deve essere chiaramente volontario 

2) Il passaggio deve essere chiaramente indirizzato verso il compagno

3) Il passaggio deve mette chiaramente il proprio compagno in condizione di segnare 

Floccari (Empoli-Spal 2-4)

Al 61° la Spal si porta sul momentaneo 2-3. Cionek è abile ad anticipare Mchedlidze sulla trequarti, rilanciando in avanti il pallone. Costa addomestica bene il pallone e lo fa arrivare allo scatenato Floccari. L’attaccante 37enne controlla la sfera, la conduce per qualche metro e la serve a Petagna, il quale ha il tempo di stopparla, di girarsi e di tirare con il piede debole al limite dell’area di rigore, trafiggendo Dragowski. In questa occasione, l’attaccante triestino ha ignorato la linea di passaggio semplice sulla destra (con Lazzari che reclama a gran voce la palla), preferendo la soluzione individuale, anche grazie ad un atteggiamento piuttosto morbido della retroguardia toscana. 

Anche in questo caso, la fonte Milano ha considerato l’episodio come assist, mentre quella Opta / Fantacalcio-Online ha valutato la rifinitura come passaggio decisivo. Il passaggio, in questo caso, è chiaramente volontario e indirizzato proprio verso il ricevitore, ma non è evidente in maniera limpida la capacità di mettere il proprio compagno di squadra nelle condizioni di segnare. 

Correa (Lazio-Chievo 1-2)

Tipologia differente rispetto alle altre due azioni analizzate. Se in precedenza abbiamo evidenziato due azioni valutate come assist dalla Fonte Milano e come passaggio decisivo da Opta / Fantacalcio-Online, qui ci troviamo in un caso opposto. La Lazio, sotto di due goal contro l’ultima della classe, prova disperatamente una rimonta fondamentale in ottica Europa. Correa triangola con Immobile e serve Caicedo al centro dell’area di rigore. L’attaccante ecuadoriano controlla palla di sinistro e con lo stesso piede trafigge Semper. 

Questo episodio è stato valutato assist da Opta / Fantacalcio-Online ma non da Gazzetta. La differenza di giudizio non riguarda l’ultimo passaggio di Correa, ma piuttosto il presunto dribbling di Caicedo in area di rigore, che con il controllo palla sorprende la difesa clivense, tutt’altro che irreprensibile nell’occasione.