Scarica l'App ufficiale di FCO

Voti Portogallo-Francia

Non basta Sissoko, decide Eder


Scritto il 10/07/2016 - Ultimo aggiornamento: 10/07/2016


Voti Oggettivi Fantacalcio Online

Partita equilibrata e tutto sommato perfetta per analizzare le differenze tra voti soggettivi e voti oggettivi. Il Portogallo vince dopo un match per lunghi tratti dominato dalla Francia. E infatti il migliore in campo dei campioni d'Europa è proprio RUI PATRICIO (7.47) seguito dai difensori con RAPAHEL GUERREIRO (6.97) in grande spolvero. EDER (7.14) entra ed è decisivo oltre per la rete perchè riesce a vincere 9 duelli su 12. 

Le regole dei voti soggettivi sono abbastanza "scontate". Non conta il dominio territoriale, il numero di occasioni pericolose, banalmente il numero di pali e tiri in porta, il numero di parate decisive del portiere avversario. Conta chi vince e basta. E chi vince merita 6.5 / 7 e anche di più visto che è una finale di Europeo mentre invece chi perde, qualche 6/6.5 (in questo caso qualche 6.5/7 per Sissoko) e poi tutti sotto la sufficienza. 

Con i voti oggettivi la partita è analizzata per ogni singolo giocatore. E quindi contemporanemanete abbiamo ricevuto decine di email "contrastanti" su PEPE ad esempio. Che andavano da "come fa a non prendere la sufficienza se  è campione d'Europa e non ha subito goal" a "come fa a prendere così tanto se ha rischiato di far perdere il Portogallo".  E questo è proprio quindi l'esempio perfetto di come potrebbe essere giudicato il difensore portoghese. 7 o 5 ? In realtà ha giocato una partita da 7/7.5 (10 disimpegni efficaci, il migliore del match e degli ultimi 5, 6 duelli vinti su 9, 3 palle recuperate, 3 tiri bloccati. Ma anche 1 errore decisivo (che poteva costare caro), qualche indecisione nei passaggi, 1 dribbling subito e almeno qualche situazione difensiva da rivedere. Analizzando circa 100 parametri per ogni singolo giocatori i voti oggettivi possono essere discussi e perfettibili ma non consentono analisi sommarie trasportate dal singolo episodio o dal risultato finale. 

Oppure l'esempio che più volte abbiamo citato nei Voti Oggettivi è sempre lui: POGBA. Il pagellista della Gazzetta lo definisce "fuori ruolo", "non aggredendo mai lo spazio".  Anticipando un 4.5 perchè delude le aspettative. Il Voto Oggettivo non ha aspettative, per lui non conta se tu vali 120 milioni o sei stato appena svincolato da una serie inferiore inglese (quindi che tu sia Pogba o Robson-Kanu cambia nulla). Gli stessi giornalisti che hanno osannato DESCHAMPS e POGBA per l'intuizione riguardo il suo arretratamento decisivo nella vittoria contro la Germania ora attaccano POGBA perchè così è "snaturato", "fuori ruolo". L'intelligenza di POGBA osannata contro la Germania diventa un "si limita al compitino senza mai attaccare". Il "saper togliere è fondamentale per un calciatore come lo fu per PIRLO" diventa un "si nasconde a ridosso della difesa dietro Matuidi e Sissoko". 

Per Pogba parlano i fatti. Non arriva alla sufficienza nemmeno con i voti soggettivi, sfiorandola per poco. 10 palle recuperate (migliore della Francia), 1 Assist, 1 dribbling su 2, 14 passaggi offensivi su 21 (quanti Griezmann per intenderci), 2 disimpegni efficaci, 50 % di duelli vinti (che sono poi il motivo della quasi insufficienza altrimenti era una partita da 6.5). Pogba oggi ha giocato da centrocampista quasi incontrista, è stato in campo quasi la controfigura del portoghese WILLIAN lasciando (per volonta tattiche) spazio di manovra ad uno strepitoso SISSOKO che prenderà forse 6.50/7 ma se il palo non avesse negato la gioia del goal a Gignac al 92' sarebbe stato osannato come Man Of The Match e nessuno si sarebbe sognato di valutarlo con un voto inferiore all'8. 

La prestazione di un giocatore è data dalla somma di tutte le azioni nelle quali concorre, o non concorre, ed ogni azione ha un peso (positivo o negativo). Qui di seguito potete trovare un riassunto  dei parametri più importanti per ogni singolo giocatore perchè le responsabilità non sono QUASI MAI collettive ma sono QUASI SEMPRE individuali. Con i Voti Oggettivi si garantisce appunto la certezza delle responsabilità "individuali".