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Expected goals / Expected assist FCO, sorprese e conferme della Serie A 2018/19

Scopriamo i calciatori che sono riusciti a realizzare exploit o confermarsi sulla base delle previsioni statistiche riguardo goal e assist.


Scritto il 04/06/2019 - Ultimo aggiornamento: 06/06/2019


Expected Goals Serie A 2018/2019

Cosa sono gli Expected goals / Expected assist FCO?

Con lo sviluppo dell’analisi empirica di ciò che accade nel rettangolo verde tramite l’utilizzo di statistiche avanzate, sono stati creati diversi dati che ci consentono di riassumere le prestazioni attese di ogni singolo calciatori sotto il profilo fantacalcistico. In altre parole, tramite strumenti come gli Expected goals e gli Expected assist è possibile rispondere a domande come “Quanti goal è probabile che faccia Ronaldo?” o “Quanti assist potrebbe fare Kolarov?” e così via. 

L’allenatore in seconda FCO analizza centinaia di dati a disposizione e in maniera istantanea riesce a fornire queste metriche che possono risultare particolarmente utili, sia in sede d’asta, per provare a prelevare i migliori talenti a disposizione su basi statistiche-oggettive, sia durante la stagione per scegliere i migliori 11 possibili, potendo valutare di giornata in giornata chi sta sovraperformando o chi sta fornendo un rendimento inferiore rispetto alle aspettative e dunque è probabile che ritorni “nella media”. 

Per elaborare un dato che sia più affidabile possibile, analizziamo diversi aspetti come:

-I dati di squadra: numero di tiri effettuati, goal fatti, rapporto tra occasioni avute e goal, precisione tiri, posizione tiri e molto altro ancora

-Turnover squadre: percentuale di rotazione in squadra da parte delle squadre. 

-Analisi giocatori: qui si approfondisce il profilo singolo, tenendo in considerazione varie caratteristiche per la generazione degli Expected Goals (come numero tiri totali, tiri in porta, big chance, big chance convertite, etc) e Expected Assist (numero passaggi chiave, numero cross tentativi/riusciti, numero big chance create, etc).

-Analisi giocatore / squadra: l’algoritmo effettua una “proporzione”, andando ad attribuire tutti i goal/assist previsti da una squadra ai singoli calciatori, fino ad esaurimento. 

L’operazione, nel complesso, come appare evidente risulta essere abbastanza rischiosa, poiché il calcolo delle probabilità viene effettuato prendendo in esame anche dati soggettivi come l’indice di schierabilità, che può variare praticamente di settimana in settimana. Tuttavia, i risultati ottenuti nel corso degli anni e durante la stagione 2018-2019 risultano essere piuttosto positivi, dove al netto di pochi exploit si sono avute performance in linea con quanto riscontrabile nelle attese. 

Sorprese e conferme della Serie A 2018-2019

La Juventus di Allegri si è laureata nuovamente Campione d’Italia, dominando in lungo e in largo questo campionato, con una leadership apparsa praticamente mai in discussione. Merito anche dei notevoli investimenti effettuati in estate per rinforzare ulteriormente la squadra e tentare l’assalto in Europa. Cristiano Ronaldo, acquistato per 117 milioni di euro dal Real Madrid, ha disputato una stagione in linea con le aspettative. È partito da 20 Expected Goals (EG) e 5 Expected Assist (EA) per concludere la stagione con 21 reti realizzate complessive (comprendendo anche il dato dei rigori) e 4 assist. L’arrivo del talento di Madeira ha però oscurato quello de La Joya Dybala, che ha concluso una delle sue peggiori stagioni da quando è in Italia, con soli 5 goal realizzati a fronte dei 15 attesi. Ci si aspettava probabilmente qualcosina in più anche da Cancelo (1 EG, 6 EA), che ha chiuso la stagione con un goal realizzato e 2 assist. Ma il terzino portoghese, sulle cui tracce appare esserci attualmente il Manchester City, ha pagato qualche infortunio di troppo e un minutaggio complessivamente non elevato, con sole 24 presenze complessive. Conferma la discreta vena realizzativa, invece, Bonucci, che esattamente come preventivato dagli Expected Goals ha siglato 3 reti, confermando la buona capacità aerea.

Dietro la Juventus troviamo il Napoli, che ha riconfermato la seconda posizione nel massimo campionato italiano, nonostante un delicato cambio di guardia in panchina, con Sarri emigrato in Inghilterra e Ancelotti giunto all’ombra del Vesuvio. Milik ha trovato una buona continuità di rendimento, non ricadendo nella trappola degli infortuni e mantenendo una buonissima media goal per tutto l’arco del campionato. Dai 12 goal attesi si è spinto fino ai 17 complessivi, realizzati senza alcun rigore ma con diverse perle su punizione. Nessuna novità sul fronte degli assist, invece, visto che ha concluso la stagione con sole 2 rifiniture, esattamente come preventivato dai dati statistici elaborati dal cervellone di FCO. Al di sotto delle aspettative, invece, Lorenzo Insigne, che ha pagato caro il cambio di posizione. Nonostante nei fatti si sia avvicinato alla porta, ha faticato a trovare continuità soprattutto in uno dei suoi pezzi forte: la capacità di rifinire il gioco. Mentre il numero dei goal è stato sostanzialmente in linea con quanto preventivato (10 goal siglati a fronte dei 12 attesi), quello degli assist è stato ampiamente al di sotto della sufficienza (5 compiuti, contro i 12 EA). 

L’Inter ha faticato più del dovuto per qualificarsi in Champions League, dovendo attendere l’esito dell’ultima partita al cardiopalma contro l’Empoli. A mancare sono stati soprattutto gli assist di Perisic (9 EA contro i 4 complessivi realizzati) e i goal di Icardi, fermo per lungo tempo a causa di un infortunio e per le note vicende legate al suo prolungamento contrattuale. Lecito attendersi qualcosina in più in area avversaria anche da Skriniar (0 goal e 4 EG). Secondo le attese, invece, il contributo del neoacquisto Politano (5 EG e 5 goal realizzati), giunto a Milano per garantire maggiore brio sulla fascia destra. Tra le fila della matricola Atalanta, Gomez ha offerto il consueto contributo offensivo, segnando e mandando i compagni in rete con buona continuità. L’argentino ha concluso la stagione con 7 goal e 10 assist complessivi, in linea con quanto previsto dai dati FCO (7 EG e 10 EA). A sorprendere è stata la capacità finalizzativa di Duvan Zapata, che mai si era espresso su questi livelli in carriera. Il colombiano ha concluso l’anno con ben 22 goal, a fronte degli 8-9 previsti. Tra le altre squadre sono da segnalare gli exploit positivi di Petagna (16 goal realizzati a fronte di 8 EG), Quagliarella (26 goal contro i 14 attesi) e Kolarov (8 goal realizzati e 3 EG). Tra le note stonate, troviamo invece Simeone (18 goal attesi, ma solo 6 siglati) e Dzeko (9 goal siglati, 20 attesi).