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Errori decisivi 36° Giornata

Analisi con video degli svarioni compiuti da Ruiz, Sammarco, Magnanelli, Benassi e Luiz Felipe.


Scritto il 13/05/2019 - Ultimo aggiornamento: 15/05/2019


Serie A

Tra i bonus avanzati offerti da Fantacalcio-Online, troviamo gli errori decisivi (per tiro e per rete), che contribuiscono a penalizzare in maniera aggiuntiva i calciatori che si sono resi protagonisti di errori particolarmente rilevanti da causare un’occasione importante per la squadra avversaria o addirittura un goal.

Con l’ausilio dei video, andiamo ad approfondire gli errori decisivi della 36° giornata, con particolare riferimento alle azioni che hanno coinvolto Fabian Ruiz, Sammarco, Magnanelli, Benassi e Luiz Felipe.

Fabian Ruiz (Spal-Napoli 1-2)

Al 74°, il Napoli conduce per una rete a zero grazie al goal di Allan. La Spal non ci sta e prova ad alzare il baricentro, per mettere maggiore pressione alla retroguardia azzurra. Proprio sugli sviluppi di un fraseggio dalle retrovie degli azzurri, la Spal si rende pericolosa. Meret passa palla a Fabian Ruiz in zona centrale, lo spagnolo non si accorge della marcatura di Schiattarella e perde ingenuamente il pallone invece di giocarlo di prima sulle fasce. Petagna recupera palla e spara verso la porta, trovando però il pronto intervento dell’ex di turno Meret. Per Fabian Ruiz un errore decisivo per tiro, dunque, che ha rischiato di complicare enormemente i piani dei partenopei in Emilia. 

Sammarco (Frosinone-Udinese 1-3)

Il Frosinone, sotto di due goal e già matematicamente retrocesso, prova a portarsi in avanti alla ricerca del goal. Al 43° ci prova Sammarco a costruire un’azione offensiva degna di nota, ma il suo passaggio viene intercettato con successo da De Paul, che è abile a ribaltare il fronte dell’azione, conducendo palla fino alla trequarti avversaria e fornendo a Lasagna un ottimo passaggio, in grado di penetrare nella linea difensiva ciociara. Lasagna decide di premiare Okaka invece di finalizzare in prima persona. I friulani trovano dunque il goal che chiude di fatto il match, portandolo sul parziale di 0-3. Per Sammarco, un errore decisivo per goal, che ha ampliato il passivo della squadra di Marco Baroni. Un errore particolarmente grave, che ha macchiato la prova del centrocampista gialloblù.

Magnanelli (Torino-Sassuolo 3-2)

Al 62°, sul risultato di 1-1, il Torino prova a sviluppare un’azione offensiva dalla fascia sinistra, alla ricerca dell’estro di Berenguer. Magnanelli è bravo ad intercettare il pallone, ma il suo passaggio di testa risulta essere pigro e impreciso. Belotti recupera velocemente palla e serve un pallone al bacio proprio per Berenguer, che tenta la conclusione la prima volta, trovando però l’opposizione dei difensori neroverdi. Al secondo tentativo, il pallone finisce ben al di sopra della traversa, con sospiro di sollievo per De Zerbi. Per Magnanelli un errore decisivo per tiro, che avrebbe potuto costare caro in un momento piuttosto delicato del match. 

Benassi (Fiorentina-Milan 0-1)

Fiorentina in piena crisi di gioco e d’identità. Al 79° Benassi prova a costruire dal basso la possibile azione del pareggio, ma il suo tentativo è interrotto sul nascere. Il centrocampista modenese cincischia palla al piede e se la lascia rubare da Borini, che può giocarsi l’arma del 2 vs 2, preferendo però un facile appoggio a Cutrone piuttosto che un ben più impegnativo tentativo di dribbling. Il tiro di destro di Cutrone si spegne sul fondo, per Benassi errore decisivo per tiro che ha di fatto contribuito a generare un’azione offensiva più che pericolosa del Milan di Gattuso. 

Luiz Felipe (Cagliari-Lazio 1-2)

Al 37° sul risultato di 0-1, la Lazio prova ad impostare dalla difesa. Luiz Felipe però, si lascia ingabbiare dal buon pressing rossoblù. Il brasiliano tenta di allargare sulla fascia, ma il suo tentativo viene fermato in maniera fortunosa da Joao Pedro, che si trova il pallone addosso e lo controlla, servendo centralmente Pavoletti. La boa rossoblù appoggia per Cigarini, che tenta una gran conclusione dal limite dell’area di rigore. Il tiro è potente, ma finisce fuori, alla destra di Proto. L’errore decisivo di Luiz Felipe ha rischiato di riportare i sardi in condizione di parità e Simone Inzaghi non ha esitato a manifestare tutta la sua rabbia per questo regalo difensivo, non ammissibile in un momento tanto delicato come quello rappresentato dal finale di stagione. 

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