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Errori decisivi 37° Giornata

Analisi con video degli svarioni compiuti da Asamoah, Kessié, Aina, Depaoli, Leris e D’Alessandro.


Scritto il 21/05/2019 - Ultimo aggiornamento: 24/05/2019


errori decisivi

Tra i bonus avanzati offerti da Fantacalcio-Online, troviamo gli errori decisivi (per tiro e per rete), che contribuiscono a penalizzare in maniera aggiuntiva i calciatori che si sono resi protagonisti di errori particolarmente rilevanti da causare un’occasione importante per la squadra avversaria o addirittura un goal.

Con l’ausilio dei video, andiamo ad approfondire gli errori decisivi della 37° giornata, con particolare riferimento alle azioni che hanno coinvolto Asamoah, Kessié, Aina, Depaoli, Leris e D’Alessandro.

Asamoah (Napoli-Inter 4-1)

L’Inter non approccia al meglio al match, soffrendo il pressing alto adottato dalla squadra di Ancelotti. Al 16°Asamoah nel tentativo di servire Nainggolan sbaglia clamorosamente mira, regalando il pallone a Fabian Ruiz che è lesto ad appoggiare per Zielinski. Il polacco ha tutto il tempo di controllare e piazzare il pallone lì dove Handanovic non può arrivare. Errore particolarmente grave per il calciatore ghanese, visto che è stato decisivo per il goal degli avversari. Il 4.99 di voto oggettivo finale restituisce perfettamente il quadro di una performance non all’altezza del terzino nerazzurro. 


 

Kessié (Milan-Frosinone 2-0)

Al 36°, sul risultato di 0-0, il Milan prova ad uscire dalla propria difesa palla al piede, con un’azione combinata da Bakayoko e Kessié. Il 22enne ivoriano, però, è superficiale nel stoppare e girarsi palla al piede, non accorgendosi minimamente dell’arrivo irruento (ma non falloso) di Sammarco. Il centrocampista del Frosinone tenta la conclusione di mancino, non trovando però lo specchio della porta. Errore decisivo per tiro da parte di Kessié, dunque, che ha rischiato di complicare non poco il tentativo di conquistare i 3 punti da parte dei rossoneri. 

 

 

Aina (Empoli-Torino 4-1)

Sorprendente affermazione dell’Empoli, che demolisce in casa il Torino, complice qualche disattenzione di troppo da parte dei granata. Tra queste troviamo quella che ha contribuito a generare il goal del parziale 1-0. Al 27° i toscani sviluppano l’azione dalla corsia mancina, con l’intraprendente Pajac pronto a puntare ed accentrarsi. Il tocco verso Caputo è sbagliato, ma Aina clamorosamente regala palla nuovamente al terzino croato. Pajac ha così tutto il tempo per allargare per Acquah, che trova un tiro diagonale che sorprende Sirigu. Errore decisivo per goal per il terzino di proprietà del Chelsea, protagonista di una buona stagione sin qui, ma autore di una pessima prova in questo fondamentale crocevia stagionale (solo 4.82 di voto oggettivo per lui). 

 

 

Leris e Depaoli (Chievo-Sampdoria 0-0)

Sono due gli errori decisivi per tiro che hanno contraddistinto la prova dei clivensi. Il primo episodio coinvolge Leris che al 13° rovina il giro palla difensivo del Chievo regalando la palla a Defrel. La Sampdoria è rapida a portare al tiro Ekdal, che però conclude di poco fuori. Il secondo, invece, riguarda Depaoli. La Sampdoria, complice la superiorità numerica, decide di alzare il baricentro ed essere maggiormente aggressiva nella metà campo avversaria. Depaoli ne paga le conseguenze, visto che tenta di uscire palla al piede senza successo, fermato da un ottimo ripiegamento difensivo di Quagliarella. L’attaccante blucerchiato allarga per Gabbiadini, che decide di propendere per la conclusione con il piede debole. Il tiro è ben parato da Semper.

 

 

D’Alessandro (Udinese-Spal 3-2)

Al 73° la Spal si riversa in avanti alla ricerca del goal del pareggio, che avrebbe completato una clamorosa rimonta iniziata sul passivo di 3-0. Dalla destra Lazzari crossa un pallone insidioso, che mette in apprensione la difesa friulana. In particolare è D’Alessandro ad andare in difficoltà, visto che non riesce a trovare il tempo per coordinarsi al meglio e spazzare via la palla. Kurtic ne approfitta, mette giù la palla e scaglia un pericoloso tiro verso la porta di Musso, che però si spegne sul fondo. Errore decisivo per D’Alessandro dunque, subentrato al 16° per rilevare Sandro. 

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