Scritto il 03/06/2019 - Ultimo aggiornamento: 12/07/2019
Con il campionato appena concluso, è possibile fare il bilancio stagionale dei voti attribuiti ai singoli calciatori. Tra gli appassionati fantacalcistici c’è chi preferisce le fonti giornalistiche tradizionali e coloro che lasciano aperta la porta dell’innovazione, per provare soluzioni alternative che potrebbero rivelarsi anche maggiormente soddisfacenti di quelle classiche.
Il Voto Oggettivo Fantacalcio-Online rientra di diritto tra queste ultime e si basa su dati statistici raccolti su oltre 300 parametri differenti, forniti dal leader nel settore dell’analisi e raccolta di dati nel calcio (ma non solo) al mondo: Opta Sports. Per provare a facilitarvi nella scelta, dopo aver analizzato i calciatori più sottovalutati dai voti redazionali, andiamo a dare uno sguardo ai calciatori che invece sono stati sopravvalutati.
Primo dei due esponenti del Chievo in questa speciale Top 5. Il centrocampista finlandese ha vissuto un’annata complicata, giocando da titolare soltanto nel 66% delle partite. I due goal realizzati non bastano a compensare una stagione costellata di ammonizioni (ben 9) e 2 errori decisivi. Scarso, rispetto alle scorse stagioni, l’apporto in fase di rifinitura, con D’Anna, Ventura e Di Carlo incapaci di metterlo nelle migliori condizioni per rendere al massimo. A fronte di questi dati oggettivi, appare eccessiva la media voto di alcuni autorevoli quotidiani come Gazzetta (5.78), Corriere dello Sport (5.82) e TuttoSport (5.81). Probabilmente, le performance dei clivensi sono state leggermente gonfiate per premiare la generosità dei gialloblù a fronte di una classifica palesemente deficitaria ed una salvezza complicatissima da raggiungere dopo la penalizzazione per le note vicende legate alle plusvalenze fittizie.
Anche un calciatore esperto e di buona qualità come Giaccherini è stato risucchiato nel vortice negativo della stagione clivense. Per l’ex calciatore di Juve e Napoli, solo il 58% di partite sono state giocate da titolare. Il resto? Ai box. Per smaltire i diversi problemi muscolari accusati durante questa sfortunata stagione. 3 goal e 1 assist complessivamente per il 34enne di Bibbiena. Un bottino magro, per un centrocampista offensivo come lui, schierato spesso a ridosso delle punte o sulla fascia con licenza di spingere. Come detto per Hetemaj, la differenza importante riscontrabile tra media Voto Oggettivo e quella redazionale potrebbe essere scaturita dalla volontà di premiare con generosità l’impegno profuso dai gialloblù con l’obiettivo salvezza apparso praticamente sempre un vero e proprio miraggio.
Stagione a fasi alterne per il 26enne ghanese. Chiamato alla prova di maturità, ha mostrato sprazzi del proprio talento, non fornendo mai l’adeguata continuità necessaria per far fare il salto di qualità al centrocampo neroverde. La stagione è stata contraddistinta da numerosi infortuni di carattere muscolare, che gli hanno impedito di scendere in campo per molte partite, in particolare tra settembre e ottobre. Ha disputato da titolare poco più della metà delle partite del campionato, anche a causa di una concorrenza spietata che ha visto Magnanelli, Sensi, Bourabia e Locatelli contendersi la maglia da titolare. Ha partecipato al 16% dei goal del Sassuolo (tramite un goal o una rifinitura), ma sotto il profilo disciplinare ha collezionato ammonizioni (ben 7) e non si è fatto mancare un’espulsione, per un brutto fallo ai danni di Missiroli in Spal-Sassuolo.
Dopo diverse stagioni in cadetteria, Barillà ha saputo conquistarsi la Serie A, garantendo alla squadra ducale un discreto mix di qualità e quantità. In 31 presenze il centrocampista calabrese ha messo a segno 3 goal e compiuto 2 assist. Elevato il computo dei cartellini (ben 10 gialli), a riprova di una esuberanza che non sempre riesce a tenere a bada. Il Parma nella prima parte della stagione si è rivelata essere la vera sorpresa della Serie A, con Mister D’Aversa più volte sollecitato dai giornalisti ad esprimersi riguardo una possibile qualificazione in Europa League. Probabilmente, proprio in questa fase alcune performance dei calciatori più rappresentativi della squadra sono state gonfiate oltremodo dai voti redazionali.
Nell’anno dell’arrivo in Serie A del pluripallone d’oro Cristiano Ronaldo, in quanti avrebbero scommesso su Quagliarella capocannoniere del campionato? L’esperto attaccante blucerchiato ha mostrato nuovamente la propria vena realizzativa, consentendo alla Samp di essere in lotta per la zona Europa League per larghi tratti della stagione. Sono stati ben 26 i goal siglati, seppur 9 siano giunti attraverso la finalizzazione dagli 11 metri. Emerge una notevole differenza tra il Voto Oggettivo FCO e quello redazionale delle varie testate. Se il primo prende in esame esclusivamente i dati statistici della singola partita, i secondi spesso hanno dato l’impressione di assegnare voti alla stagione, capaci di rendere giustizia ai tanti record abbattuti ma non a quanto fatto vedere nel rettangolo verde nell’arco dei 90 minuti di gioco dei match.